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COORDINATORE
Dr. Armando De Vincentiis, Psicologo/Psicoterapeuta (vedi curriculum nella sezione "Professionisti")e clicca sul blog 
COLLABORATORI ESTERNI
Barbara Bassetti, educatrice sociale
Patrizia Cofano, Assistente Sociale
Claudio Genga, Consulente Famigliare
Dr.ssa Lina Vecchione, Psicopedagogista
MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO
La tradizione scientifica a cui piu' direttamente ci si ispira e' quella sistemico-relazionale che ha avuto come essenziali punti di riferimento concettuale, da un lato, la "teoria generale dei sistemi" di L.Von Bertanlaffy e, dall'altro, l'indirizzo epistemologico di Gregory Bateson.
Dal punto di vista piu' squisitamente clinico, i riferimenti piu' importanti che ispirano la pratica terapeutica sono rappresentati dalla Pragmatica della Comunicazione Umana della scuola di Palo Alto in California (Watzlawick e al.), dalla TERAPIA STRUTTURALE di Salvador Minuchin, dalla TERAPIA STRATEGICA di J. Haley, dalla TERAPIA STRATEGICO-PARADOSSALE di Milton Erickson, dalla TERAPIA STRATEGICO-ESPERENZIALE di C. Whitaker.
Ampio spazio viene lasciato ai contributi provenienti dagli studi sulle relazioni oggettuali, da alcuni indirizzi e tecniche del COGNITIVISMO COMPORTAMENTALE (Ellis, Beck,), alle piu' recenti acquisizioni dell'APPROCCIO PSICOANALITICO e degli studi sui disturbi di personalita'(Kernberg e altri)
CONTRIBUTI DEL MODELLO SISTEMICO-RELAZIONALE
Come è ben noto, la psicologia generale e la psicologia clinica sono debitrici all'orientamento sistemico-relazionale di alcune acquisizioni di grande rilievo: l'estensione del concetto di equilibrio della psicodinamica dell'individuo, al sistema interpersonale di cui fa parte; il principio di causalità circolare che stabilisce influenze e correlazioni reciproche tra disturbo psicopatologico dell'individuo e disfunzione relazionale e comunicativa del suo nucleo relazionale di apparetenenza; il concetto di contesto che amplia la sfera di comprensibilità di comportamenti tradizionalmente giudicati incomprensibili; e ancora, nel campo più specifico delle psicosi schizofreniche, la teoria interpretativa che va sotto il nome di teoria del "doppio legame" (che si deve, nella sua primitiva formulazione, a Bateson, Jackson, Haley e Weakland nel noto articolo del 1956 "Toward e Theory of Schizophrenia", trad. ital. in L. Cancrini (a cura di), "Verso una teoria della Schizofrenia", Boringhieri, Torino, 1977).
Se il modello sistemico-relazionale è il principale riferimento teorico-pratico, ampio spazio di applicazione viene lasciato anche ad altri approcci: dai principi basilari della psicoanalisi (nell'analisi delle dinamiche individuali del paziente e dei sui meccanismi di difesa) ad alcuni approcci tipici del cognitivismo comportamentale.
Altri autori di riferimento:
per l'approccio strategico G. Nardone, per l'approccio sistemico-famigliare Selvini Palazzoli,per i disturbi delle dipendenze I. Kim Berg, S.D. Miller, per l'approccio psicodinamico breve L.Luborsky, per la sessuologia comportamentale Masters e Jhonson, Kaplan.
parole chiave di ricerca: psicologo-Taranto, terapia cognitivo-comportamentale, psicoterapeuta Taranto.
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